L’impianto autorizzato è composto dalle seguenti sezioni:

Sezione di scarico rifiuti pericolosi contenenti oli minerali

Sezione di stoccaggio/trattamento rifiuti pericolosi contenenti oli minerali

Sezione di scarico e stoccaggio rifiuti liquidi non pericolosi

Sezione di trattamento chimico-fisico rifiuti liquidi non pericolosi e acque reflue di processo

Sezione di trattamento aeriformi

Sezione di disidratazione fanghi

Sezione di generatore di vapore

Sezione di accumulo acque

Nella piattaforma impiantistica vengono effettuate quindi le seguenti operazioni:

Attività di recupero di cui all’allegato C Parte IV D.lgs 152/2006 e smi

R3 – Riciclaggio/recupero delle sostanze organiche non utilizzate come solventi (comprese le operazioni di compostaggio e altre trasformazioni biologiche)

R12 – Scambio di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate da R1 a R11;

R13 – Messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti);

Attività di smaltimento di cui all’allegato B Parte IV D.lgs 152/2006 e smi

D8 – Trattamento biologico non specificato altrove nell’allegato B al D.lgs. del 3 dicembre 2010 n.205, che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;

D9 – Trattamento chimico-fisico non specificato altrove nell’allegato B al D.lgs. del 3 dicembre 2010

n.205, che dia origine a composti o a miscugli che vengono eliminati secondo uno dei procedimenti elencati nei punti da D1 a D12;

D13 – Raggruppamento preliminare prima di una delle operazioni in cui ai punti da D1 a D12;

D15 – Deposito preliminare prima di una delle operazioni in cui ai punti da D1 a D14;



La società MARE PULITO SRL, in funzione delle nuove e continue richieste di mercato ritiene opportuno ed indispensabile effettuare un ampliamento/revamping del proprio impianto autorizzato con Decreto Dirigenziale n.1521 del 18/10/2016 e s.m.i. per aumentarne la capacità produttiva e la qualità di trattamento.

In Particolare, rispetto l’attuale configurazione impiantistica, intende:

1. Aumentare la quantità annuale di stoccaggio dei rifiuti da 8.518 t/anno a 98.000 t/anno, quale capacità complessiva di stoccaggio R13/D15. La capacità di stoccaggio su base giornaliera è determinata sulla base delle superfici sotto tettoia dedicate allo stoccaggio, calcolate nella misura del 60%, pertanto tale capacità giornaliera è attestata a t/g 450 e comunque fino alla concorrenza della capacità annuale, di cui alla precedente lettera a), pari a ton 98.000;

2. Aumentare la capacità di trattamento dei rifiuti attualmente autorizzata da 60 t/giorno (10 t/giorno per rifiuti pericolosi e 50 t/giorno per rifiuti non pericolosi) a 280 t/giorno cumulativa ed indistinta per rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi, calcolata con gli impianti funzionanti alla loro capacità produttiva massima e per un periodo di 350 giorni/anno ossia t/anno 98.000;

L‘impianto, così come evidenziato dall‘Autorità Portuale di Messina nel piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi, si pone come sito per il trattamento dei principali rifiuti liquidi provenienti dalle navi che scalano i porti siciliani ed inoltre costituisce un unicum per il territorio anche per il trattamento di rifiuti di matrice oleosa di altra provenienza.